a cura di Jona Mantovan, Corriere del Ticino, 15.03.24
Dietro le quinte dell’allestimento della mostra che sarà inaugurata il 23 marzo alla pinacoteca di Locarno – La curatrice, Veronica Provenzale: «Un’occasione per vedere opere eccezionali»
Oltre 170 opere. Un anno di lavoro. Una trentina di persone coinvolte a vario titolo nell’allestimento di «Corrispondenze», la mostra in arrivo (vernissage il 23 marzo alle 17) alla Casa Rusca di Locarno, la pinacoteca della Città in Piazza Sant’Antonio proprio di fianco alla chiesa. Ad aprire il portone, in esclusiva per il Corriere del Ticino, la curatrice Veronica Provenzale, pronta a svelare il «dietro le quinte» dell’allestimento. «Un’occasione per ammirare opere eccezionali, come quelle appartenute alla collezione di Sergio Grandini, una personalità di spicco della cultura e dell’arte ticinese e svizzera», spiega attraversando la corte interna di quel che un tempo era una dimora signorile. «Fra l’altro – riprende la 50.enne storica dell’arte -, cade proprio quest’anno il centesimo anno dalla nascita di Grandini. Abbiamo voluto rendere omaggio a una personalità in relazione con molti artisti, anch’essi esposti alle nostre pareti».