Italo Valenti, Locomotives, Olio su cartone intelaiato, 1959
“Le locomotive da tempo sono entrate dalla finestra nel mio studio. Esse guizzano, galoppano o rimangono immobili come balenotteri e sputano vapori bianchi e neri, secondo i giorni. Io le guardo d’inverno e a primavera, nel grigio e nell’azzurro. Le amo di più nelle giornate grigie, quando dalle locomotive il fumo sale, sale e si disperde adagio adagio, prende forme compatte e crea nello spazio ritmi e giochi incantati. Il mio lavoro è così fatto. Guizza, galoppa o resta immobile; sale e si disperde. Ci inseguiamo tutti i giorni lavorando insieme…”
Testo di Italo Valenti